Le memorie per la conservazione a lungo termine dei documenti digitali

18.00

La conservazione del patrimonio documentario digitale che si è venuto formando in questi anni, sia con la produzione di documenti digitali nativi che con la massiccia attività di digitalizzazione di documentazione cartacea presente in archivi, biblioteche e musei, pone problemi di grande rilevanza agli istituti di conservazione ed al mondo della ricerca. Una delle principali questioni che occorre affrontare è quella dell’obsolescenza delle memorie: le risorse digitali non sono “immateriali” ma sono costituite da sequenze di bit che hanno bisogno, per poter semplicemente “esistere” e per poter essere tramandate nel tempo, di un supporto sui cui essere memorizzate. Da qui discende la necessità di analizzare le varie tipologie di memorie, di valutare la loro reale capacità di garantire la conservazione nel tempo dei documenti digitali e di individuare dei criteri sulla base dei quali operare la selezione delle memorie compatibili con un processo di conservazione digitale a lungo termine. Sono questi gli obiettivi che questo libro si prefigge: dopo una breve introduzione alla questione dell’obsolescenza dei supporti, il primo capitolo fornisce i concetti preliminari necessari alla comprensione degli argomenti; i successivi tre capitoli prendono in esame le memorie attualmente più utilizzate (quelle basate sulla tecnologia magnetica, sulla tecnologia ottica e magneto-ottica, sulla tecnologia elettronica), analizzandone i principi di funzionamento al fine di comprenderne punti di forza e criticità; infine, l’ultimo capitolo individua una serie di criteri che possono essere efficacemente utilizzati nella fase di selezione della memoria da utilizzare.

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